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martedì 31 maggio 2011

Beastly


Un bel "ma va a fanculo!" a chi ha fatto questo film!!!!!
Scritto e diretto da Daniel Barnz (e chi cazzo è?), per poco più di un'ora di perfetta agonia celebrale:
fra un copiaticcio mal riuscito della bella e la bestia, capacità interpretative degne degli attori che sono nulle (memorabile l'incapacità di recitare di Kate Olsen) e per finire una trama che non sta ne in cielo ne in terra.
Se era fatto un pò meglio, si poteva anche parlare del fatto che questo film rispecchiasse la società moderna con il suo costante bisogno d'apparire, ma non è fatto bene per niente; l'unica cosa vera e che si salva nel film, è il rapporto del protagonista con il padre, ma se poi non mi ci metti l'interiorità del personaggio, non si va avanti.
Ed ecco a voi le parti che mi hanno fatto schifo nel film:
  1. LA TRAMA: non c'è molto da dire sulla trama, è un misto fra pretty woman (riveduta in chiave twilight) e "la bella e la bestia". L'unica cosa che vi è stata aggiunta è il rapporto fra il protagonista e il padre, che rappresenta l'unica nota lievemente originale del film. Per il resto è la solita favoletta da due soldi: L'eroe (che provano a fare apparire antieroe senza, naturalmente riuscirci), la damigella da salvare (che a sua volta salva l'antieroe da se stesso) e il nemico (che qua non è un proprio e vero nemico o almeno provano a farlo apparire tale).
  2. I PERSONAGGI: i personaggi, non sono reali e tutto è stereotipato al massimo. Il "bello" che viene trasformato nella bestia è fatto apparire all'inizio come uno stronzo figlio di papà che poi si redime. La "bella" è sempre una ragazza di famiglia povera, che ha il padre drogato (già perchè se uno è povero, deve per forza essere drogato), che va nella scuola del "bello" grazie ad una borsa di studio e sogna di andare a Machu Picchu?!??! WTF??? Ma tanto l'hai copiata da miriade di film e visto che l'hai fatta apparire come la solita bimbaminkia sfigata, falle sognare Parigi, non Machu Picchu. Se andate a chiedere a qualsiasi bimbominkia cosa sia Machu Picchu, non lo saprà mai; figuriamoci questi qua che hanno si e no un neurone nella testa. Ma l'antiOscar, per la recitazione e il personaggio peggiore del film va alla Strega cattiva (interpretata da Kate Olsen); il personaggio inquestione è il più stereotipato di tutti, perchè una ragazza dark e socialmente non accettata, deve essere per forza praticante delle arti oscure. Ok, al limite potrebbe anche passare, se non fosse che sembra una bimbaminkia viziata uscita da un film porno underground. Oltretutto l'inespressività di Kate Olsen è da manuale, poi si atteggia da strafiga e non sa nemmeno camminare sui tacchi a spillo. Riassunta in una sola parola: Cagata!!!!!!
Non c'è bisogno nemmeno del terzo punto, inquanto il film è talmente insulso che si racconta in questi due punti; in confronto Paranormal Entity e Earthstorm sono dei colossal. Un film fatto solo per bimbiminkia e emo della peggior specie .

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