Con il rischio di cadere nel volgare, sento l'obbligo di parlarvi di Sara tommasi, ma non vi parlerò solo ed esclusivamente del suo film porno.... che seppur è il miglior film comico del 2012, non è nulla in confronto alla sua vita.
Ma prima di soffermarci su tutto questo, domandiamoci : chi è in realtà Sara Tommasi? Un'attrice, una show girl, una valletta, una zoccola o l'oggetto di una cospirazione di società segrete? Eh si, perché, la nostra Sara, dopo essere stata indagata nello scandalo del Ruby-gate, se ne è uscita con un intervista, pubblicata su "Diva e Donna", dichiarando di : essere vittima di persecutori, di essere stata drogata, costretta ad atti sessuali e che le abbiano impiantato un microchip per impadronirsi della sua volontà.
Interessante, se non fosse che a nemmeno un'anno di distanza fa il film porno più brutto della storia. però guardandolo....
è solo l'intro naturalmente non lo metterò mai, anche perchè è orribile.
Però guardandolo mi viene un dubbio: " o è la peggiore recitazione mai vista al mondo, o è stata rapita dagli alieni (o chicchessia)"......
Tenuto conto che ha studiato all'actor studios di New York, la domanda rimane....
Ma cè un'altra domanda che mi tormenta.... Chi di voi ha visto il video e non è vergine, oltre ad essere crepatò dal ridere, avrà di certo notato la sua incapacità nell'atto riproduttivo...
Si, perchè la nostra Sara, oltre a non saper recitare, appartiene a quella piccola cerchia di donne, che è assolutamente negata nel fare sesso... E' totalmente incapace e fa del male alle persone...
Di conseguenza, Mi domando : " Chi è quel masochista che la controllerebbe, come oggetto sessuale?"
Sinceramente non lo so... Non riesco a darmi spiegazioni su tutta questa storia...
Vi lascio con queste domande, aspettando vostre risposte, e con il video del mitico Albert Roundtree jr. Booty Pop. Vi consiglio di guardarvelo vivamente, prima che il video venga cancellato e che lui sia dato in affido ad una casa famiglia americana, perchè sicuramente toglieranno la custodia ai genitori (per ovvi motivi).
